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AVVOCATO JENNY GIOVANNELLI
PROFILO PERSONALE
L’avvocato Jenny Giovannelli dal 2007 è iscritto all’Albo professionale degli Avvocati di Latina. Esercita la professione con particolare attenzione al diritto di famiglia, diritto minorile, diritto civile, infortunistica stradale, risarcimento danni e diritto penale.
Collabora con lo Studio Legale Zaccheo dal febbraio 2018.
ESPERIENZA LAVORATIVA
Avvocato ambizioso con una vasta esperienza nella consulenza interna per soggetti privati e società.
Ha collaborato con prestigiosi studi legali in un’ampia varietà di discipline, in particolare nel diritto civile commerciale, responsabilità civile, esecuzioni mobiliari ed immobiliari.
Dal 2007 al 2011 ha collaborato con uno stimato Studio Legale presso l’ambasciata Tunisina in Roma.
Dal 2008 al 2020 ha conseguito la sua specializzazione nel Diritto di Famiglia e Diritto Minorile, interagendo con i Servizi Sociali e lo sportello d’ascolto per la famiglie e minori, Garante dell’Infanzia della città di Latina.
Nel 2015 ha costituito un’associazione senza scopo di lucro per la tutela delle parti deboli “L’Officina delle Pari Opportunità”
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Maturità scientifica presso il Liceo Scientifico Statale "Antonio Meucci” di Aprilia (LT), ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso Università degli Studi la Sapienza di Roma discutendo la Tesi in Medicina Sociale con tesi: “Situazione giuridica e sanitaria degli immigrati all'interno dei carceri italiani".
E’ attualmente iscritto presso il Consiglio dell’Ordine Avvocati di Latina.
Ha partecipato a prestigiosi corsi di formazione tenuti da stimati Giuristi e Consiglieri di Stato, tra cui:
Nel 2008 “Corso Galli per la Formazione Concorso in Magistratura”.
Tra il 2011 e il 2019 al Corso di Alta Formazione Giuridiche – Roma per la formazione concorso in magistratura
Ha partecipato alla redazione del testo ALTA FORMAZIONE GIURIDICA “GIUFFRE'": Libro: 'Temi di diritto civile, penale e amministrativo' Casa Ed. Giuffrè Editore, tema n. 15 "La natura della responsabilità del Ministero della Sanità per omessa vigilanza su 'contagio da sangue infetto".