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Infortuni sul Posto di Lavoro e Malattie Professionali

INFORTUNI SUL POSTO DI LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI

INFORTUNI SUL POSTO DI LAVORO

E MALATTIE PROFESSIONALI

Lo Studio Legale Zaccheo è specializzato nell'assistenza delle vittime di infortuni sul lavoro e dei loro familiari superstiti.

Ogni lavoratore, infatti, a prescindere dalle mansioni che svolge può essere soggetto ad un infortunio sul posto di lavoro e il datore di lavoro, in questi casi, è sempre tenuto a garantire la sua tutela.

Nonostante il progresso, infatti, gli infortuni sul lavoro sono sempre molto frequenti e possono verificarsi in qualsiasi luogo, tanto in ufficio quanto in cantiere.

Ogni tipologia di lavoro è associata a determinati rischi, i motivi possono essere plurimi, ma in ogni caso al lavoratore spetta la giusta tutela.

In caso di infortunio, al lavoratore spettano sempre dei benefici economici a prescindere se il danno sia accidentale o sia stato cagionato da una responsabilità del datore di lavoro.

nel fatto che se il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio o della malattia professionale, il lavoratore ha diritto, oltre all’indennizzo INAIL, anche al risarcimento del cosiddetto danno differenziale.

In caso di infortunio è indispensabile contattare un professionista che sappia indicarti l’iter corretto da seguire e le modalità per denunciare un infortunio sul lavoro.

Di seguito i casi più frequenti di infortuni sul lavoro e per i quali è opportuno azionare la tutela:

1.    Fratture

2.    Lussazioni e Distorsioni

3.    Contusioni

4.    Ecchimosi e Abrasioni

5.    Ustioni e scottature

6.    Danni causati da macchinari difettosi

7.    Cadute in cantiere

8.    Ferita da taglio

9.    Danni causati da caduta di oggetti

10. Danni causati dal sollevamento di materiali

11. Danni derivanti da formazione inadeguata o da protezioni inadeguate

12. Danni da incidenti industriali

13. Danni da sforzo

14. Lesioni cutanee

15. Amputazione

16. danni alla testa, schiena, collo e spalla

17. danni alla gamba, ginocchio e caviglia

18. Lesioni agli arti superiori e/o inferiori

19. perdita o riduzione di un senso (vista, udito, olfatto ecc.)

20. Danni causati da posture scorrette, ritmi di lavoro serrati, stare seduti a lungo ecc. ecc.


APPROFONDIMENTI

L’infortunio sul lavoro viene definito dalla legge come l’evento traumatico, avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro, da cui può derivare una inabilità totale o parziale, temporanea o permanente, superiore a 3 giorni e addirittura la morte.

Pur tutelare i lavoratori, vittime di infortunio, la legge prevede una specifica assicurazione obbligatoria che consente di beneficiare di prestazioni sanitarie specifiche ed ottenere un indennizzo commisurato alla gravità dell’evento traumatico e alle conseguenze che ne sono derivate.

E’ considerato infortunio sul lavoro anche l’infortunio che si verifica durante il tragitto che il lavoratore deve percorrere per recarsi o tornare dal lavoro, in questo caso l’infortunio si definisce in itinere.

Si parla di infortunio in itinere anche nel caso in cui il lavoratore svolga lavori plurimi, quindi spostamenti e percorsi da un lavoro all’altro, oppure se l’azienda non è provvista di mense aziendali all’interno, il lavoratore è assicurato per il tragitto abituale e per la consumazione dei pasti.

Gli infortuni sul lavoro, purtroppo, sono piuttosto frequenti e possono verificarsi in qualsiasi luogo, tanto ufficio quanto in cantiere. Ogni tipologia di lavoro è associata a determinati rischi che causare seri danni ai dipendenti.

I motivi sono vari: negligenza di un collega, cadute, sollevamento di materiali pesanti, incidenti con macchinari, violenze, attrezzatura inadeguata, violazione delle norme sulla sicurezza e sulla salute.

In ogni caso, il datore di lavoro è sempre tenuto a salvaguardare i propri dipendenti da ogni rischio insito nell'attività da loro svolta.


LA DIFFERENZA CON LA MALATTIA PROFESSIONALE

L’infortunio sul lavoro deve essere distinto dalla c.d. malattia professionale (c.d. tecnopatia). In entrambi i casi il lavoratore, in occasione dello svolgimento del lavoro, contrae una malattia del corpo ma, nell’infortunio sul lavoro la causa della malattia deve essere una c.d. causa violenta.

Con questo concetto si fa riferimento ad un evento che segue ad un’ azione intensa e concentrata nel tempo che causa le lesioni (o la morte) del lavoratore. Si pensi, ad esempio, al caso in cui un’incudine non correttamente ancorata, cada sul piede di un operaio, spezzandolo.

Nella malattia professionale, invece, la lesione della salute avviene per una c.d. causa lenta, cioè un fattore di rischio al quale il lavoratore resta esposto per un lungo periodo di tempo, come succede, ad esempio, nell’ipotesi in cui un lavoratore contragga una forma tumorale per avere respirato per anni delle esalazioni senza adeguati sistemi di filtraggio dell’aria o senza apposite mascherine.

La normativa in tema di infortunio e, in particolare, la nozione di causa violenta è stata però interpretata nel tempo in modo sempre più ampio, tanto che si fanno rientrare nel concetto anche tutta una serie di reazioni psicofisiche del lavoratore che avvengono in condizioni di particolare stress o di fatica dovuti alle condizioni concrete di lavoro. 

A prescindere dal fatto che si tratti di malattia o di infortunio, quando si sostiene che sia avvenuta in “occasione di lavoro” si intende che tra lo svolgimento dell’attività lavorativa in un determinato contesto e la patologia deve esserci un rapporto di causa-effetto, quello che viene tecnicamente definito come rapporto eziologico nesso causale.


COLLABORAZIONE CON MEDICI LEGALI

Se hai subito un infortunio o una malattia professionale è necessario contattare immediatamente un professionista specializzato per farti supportare nelle varie fasi, iniziando da come comunicare l’infortunio sul lavoro e dare avvio alla procedura di infortunio ai sensi della legge (D.P.R. 1124 del 1964). Dopo aver analizzato la tua posizione valuteremo i presupposti per agire nei confronti dell’INAIL o anche verso il Datore di Lavoro responsabile.

Nella valutazione del tuo caso ci avvarremo della collaborazione di MEDICI LEGALI E CONSULENTI SPECIALIZZATI che stabiliranno se il datore di lavoro è responsabile o meno nella causazione dell’evento, se abbia adottato tutte le misure necessarie per evitare l’infortunio o la malattia e in caso positivo per avere una simulazione dei benefici che otterrai.

Prima di intraprendere l’azione legale tenteremo di risolvere bonariamente la questione attraverso degli strumenti di tutela specifici, soltanto nel caso in cui non raggiungeremo un accordo soddisfacente avvieremo il giudizio nei confronti dell’INAIL e del datore di Lavoro.